Un Augurio
Postfazione di don Mirko Bellora
Concludo queste pagine che sanno restituire al
nostro quotidiano forza e bellezza evangelica con un augurio,
ricordando il re Davide e la sua famosa cetra:
I servi dissero a Saul: "Vedi, un cattivo
spirito sovrumano ti turba ... cercheremo un uomo abile a suonare
la cetra. Quando lo spirito cattivo ti investirà, quegli
metterà mano alla cetra e ti sentirai meglio. ... Il
figlio di Iesse sa suonare ed è forte e coraggioso, abile
nelle armi, saggio di parole, di bell'aspetto e il Signore
è con lui". Davide giunse da Saul e cominciò a
stare alla sua presenza. Quando dunque lo spirito sovrumano
investiva Saul, Davide prendeva in mano la cetra e suonava: Saul
si calmava e si sentiva meglio e lo spirito cattivo si ritirava
da lui. (1Sam 16)
Ci sono persone che è davvero bello incontrare
perché hanno una grande pace interiore e la sanno
comunicare anche agli altri. Hanno radici in piena terra e in
pieno cielo: la loro intimità con Dio e la loro sapienza,
la loro profondità e la loro tenerezza sono una
“cetra melodiosa” ed è così bello
“stare alla loro presenza” ...
Auguro a ciascuno di noi di saper essere così: mai stanchi
di mettere in movimento la macina per Lui, per tutti. Mai stanchi
di suonare la cetra, per Lui, per tutti.
don Mirko
Bellora
15 agosto 2003, solennità dell’Assunzione della B.V.
Maria

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