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  • La presentazione:            8 MARZO 2017 VISITA PASTORALE
  • Il video:             Intervento don Mirko - Visita pastorale 8.3.2017


STRALCI DALLA RELAZIONE DEL DECANO DON MIRKO BELLORA AL CARD. SCOLA

VISITA PASTORALE 8 MARZO 2017

 

 

Bisogna sempre tornare lì: tornare al mattino di Pasqua. Perché lì sta il cuore della fede, il cuore della Chiesa. Tutto cambia con la resurrezione. Il cuore inizia a correre, i sentimenti ritrovano forza. I discepoli di Emmaus avevano iniziato il loro cammino con il passo stanco e depresso, poi partono senza indugio, correndo, verso Gerusalemme, ansiosi di dire a tutti i loro amici che Gesù è risorto, è vivo. Loro l'hanno incontrato. E, stanchi di camminare, iniziano a correre!

Anche noi possiamo riprendere a correre!

 

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Il Decanato di Vimercate: una potenza, una meraviglia!

29 parrocchie, 160.000 abitanti, 19 comuni, 7 comunità pastorali con 27 parrocchie, 50 sacerdoti, significative presenza religiose e di consacrati, tantissime presenze di associazioni di volontariato religiose e civili, una Caritas capace di essere profetica e di mettersi in rete,, centri culturali vivaci.

 

Il nostro Decanato ritiene le comunità pastorali un vero principio di riforma della Chiesa e vuole essere un protagonista umile e coraggioso di questa riforma della Chiesa ambrosiana.

In questi anni di nascita delle comunità pastorali abbiamo provato il fascino di una nuova avventura, che ci ha trovato tutti un po’ timorosi, a tratti perplessi: abbiamo affrontato orizzonti e compiti finora mai sperimentati.

 

Si tratta di dare forma a una immagine nuova di Chiesa, di parrocchia, di prete e di laico, una immagine sognata, delineata e proposta dal Concilio Vaticano II.

Abbiamo scoperto con stupore le ricchezze nascoste nella vita di ciascuna delle nostre comunità.

Ma insieme abbiamo riscontrato la difficoltà di coniugare tra le varie parrocchie modi e stili di vita, mentalità e lavoro diversi, vecchie abitudini, con le conseguenti fatiche per trovare intese e costruire cammini comuni.

In qualche momento si è vissuto e si vive, specialmente in alcune parrocchie, più i desideri di Ulisse che i sogni di Abramo.

È stato ed è un cammino difficilissimo - Noi siamo come marinai costretti a riparare la barca mentre siamo in mare  (Otto Neurath) - ma pertinente e promettente.

La comunità pastorale ci ha obbligati a ripensare, configurare, “rafforzare” la parrocchia in chiave comunionale, ministeriale, missionaria.

Basti pensare il cambiamento radicale che ha interessato la vita di noi preti, chiamati a essere presbiterio, a confrontarci continuamente, cordialmente e dialetticamente nelle diaconie (che dovranno certamente essere allargate anche ai laici). Tutto invita a sognare e a inventare, senza perdere nulla dei tesori della “parrocchia tridentina” e a partire dai punti di forza di ogni parrocchia.

Non è facile vivere ciò che ha scritto il filosofo Bertrand Russell: “In ogni cosa è bene di tanto in tanto mettere un punto interrogativo a ciò che a lungo si era dato per scontato”

 

Due sono i punti fermi di questo cammino a cui essere fedeli:

 

41^ punto fermo

 

Il rinnovamento che ci è chiesto dal Signore lo stiamo vivendo nel segno della comunione, corresponsabilità, nel segno della sinodalità

Stiamo imparando ad assumere un volto più sinfonico e corale, più pronto a valorizzare gli innumerevoli carismi presenti nel popolo di Dio.

Stiamo imparando a costruire comunità aperte e accoglienti, disponibili all'ascolto e al dialogo con tutti, impegnate a promuovere sul territorio relazioni amicali e fraterne.

 

Cammini di comunione da potenziare: Consiglio pastorale, Consiglio per gli Affari Economici, Consiglio dell’Oratorio, équipe di responsabili in ogni commissione

Eucarestia domenicale, Lectio Divina, Corsi e gruppi biblici, pastorale familiare, con particolare attenzione ai genitori dell’iniziazione cristiana

 

42^ punto fermo

 

Il rinnovamento che ci è chiesto dal Signore lo stiamo vivendo nel segno della missione

Chiesa in uscita vuol dire credenti in uscita con tutti e per tutti

con lo stile della fraternità, annunciatori della gioia del vangelo,

capaci di prendersi cura di tutti, dentro la vita di ogni giorno

con una attenzione privilegiata a chi vive in situazione di povertà, emarginazione, fragilità sotto la guida della Caritas

 

La Comunità pastorale deve aiutare le parrocchie a diventare sempre più missionarie, capaci di annunciare il Vangelo a tutti, con lo stile dell’accompagnare, servire e liberare

 

Cammini di missione: sbilanciamento sui poveri, investimento deciso sul pianeta giovani, accoglienza immigrati, rilancio dei centri culturali

 

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