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VACANZE TEMPO DI
PREGHIERA, INCONTRI, BELLEZZA, SOLIDARIETÀ
"Llovet Ramon Casa con tulipani (1981)
luglio 2011
Anche Gesù sentiva di tanto in tanto la necessità e il desiderio di un po’ di
pace, per questo con i suoi discepoli si ritirava in disparte sul lago, sui monti, gustando con
loro un po’ di riposo.
Anche in questo è nostro Maestro …
Con quel pizzico di calma in più tanto sognato, nelle prossime
vacanze auguro a tutti il coraggio del silenzio, la luce degli incontri, uno sguardo di
bellezza.
IL CORAGGIO DELLA PREGHIERA
Non ho più dimenticato il racconto di mons. Angelo Comastri sul suo incontro con Madre Teresa di
Calcutta:
La prima volta che la
incontrai fui colpito dal suo sguardo: mi guardò con due occhi limpidi e penetranti. Poi lei mi
chiese: "Quante ore preghi ogni giorno?". Rimasi sorpreso da una simile domanda e provai
a difendermi dicendo: "Madre, da lei mi aspettavo un richiamo alla carità, un invito ad amare
di più i poveri. Perché mi chiede quante ore prego?". Madre Teresa mi prese le mani e le
strinse fra le sue quasi per trasmettermi ciò che aveva nel cuore, poi mi confidò: "Figlio
mio, senza Dio siamo troppo poveri per aiutare i poveri! Ricordati: io sono soltanto una povera
donna che prega. Pregando, Dio mi mette il suo amore nel cuore e così posso amare i poveri.
Pregando!"
Il tempo della vacanza può regalarci la
possibilità di trovare uno spazio di solitudine per meditare, per pregare, per lasciare entrare
dentro di noi la forza, la tenerezza, la misericordia del nostro Dio. Nella certezza che pregare
non è isolarsi dagli uomini, ma piuttosto permettere che essi entrino dentro di noi.
LA LUCE DEGLI INCONTRI
Così ci ricorda splendidamente p. Ermes Ronchi:
Una leggenda ebraica -
- racconta che ogni uomo viene sulla terra con una piccola fiammella sulla fronte, una stella
accesa che gli cammina davanti. Quando due uomini si incontrano, le loro due stelle si fondono e si
ravvivano, come due ceppi sul focolare. L’incontro è riserva di luce. Quando un uomo per molto
tempo è privo di incontri, la sua stella, quella che gli splende di fronte, piano piano si appanna,
si fa smorta, fino a che si spegne. E va, senza più una stella che gli cammini avanti. La nostra
luce vive di incontri. O la tua vita è presenza luminosa per qualcuno o non è nulla. O rischiari
l’esistenza o la tristezza di qualcuno o non sei. O porti luce o muori.
Il tempo della vacanza può regalarci la
possibilità di riconquistare e dilatare lo spazio per l’incontro, per l’ascolto, la possibilità di
ritrovarsi comunicando, la possibilità di essere più spontanei, più disponibili, più teneri … e la
tenerezza è il linguaggio segreto dell’anima, ciò di cui abbiamo infinitamente bisogno.
UNO SGUARDO DI
BELLEZZA
È davvero meravigliosa e significativa una pagina
in cui il teologo brasiliano Leonardo Boff, racconta un aneddoto riguardante sua madre:
"Tu che sei un teologo, hai visto
Dio?", chiede al figlio. E Boff risponde: "Mamma, nessuno vede Dio". Insiste la
madre: "Ma come, tanti anni che sei prete e teologo e non hai visto Dio! E’ una
vergogna". Allora il figlio le chiede: "Ma tu lo vedi?". E lei: "Chiaro che lo
vedo. Di quando in quando, al tramonto le nuvole si mettono in una determinata maniera. Io mi fermo
a guardare e lui passa via con il suo manto, sorridendo; e dietro di lui viene tuo padre defunto,
guardandomi e sorridendo, e io resto per tutta la settimana con la gioia nel cuore". Boff
commenta: "La vera teologa è lei, nonostante sia analfabeta".
Il tempo della vacanza può regalarci la
possibilità di uno sguardo nuovo e ricco di stupore, di commozione per la bellezza che ci circonda,
una bellezza che rimanda oltre, fino a Dio…
LA SOLIDARIETÀ NON HA
RIPOSO
Se le vacanze sono il tempo in cui ritemprarsi,
ritrovare pace, dare più tempo alla preghiera, ritrovare comunicazione e tenerezza, cercare
bellezza, un cristiano anche in questi mesi non può non avere attenzione e cura per coloro che
restano in città per motivi di salute, di età, di denaro, per coloro che hanno così poco tempo per
sé perché si prendono cura di una persona malata, anziana, diversamente abile …
Per questo, solidarietà e fraternità sono le uniche a non poter andare in vacanza. La fantasia
dell’amore saprà suggerirci anche in questi mesi come non passare accanto ad alcuno con un volto
indifferente, con un cuore chiuso, con un passo affrettato.
Fate del bene a quanti più potete
e vi capiterà tanto più spesso
di incontrare dei visi che vi mettono allegria.
(Alessandro Manzoni)
Buone vacanze allora.
Nella preghiera, nella luce degli incontri, nello sguardo, nel dono …
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