BUONE VACANZE 1996

Così ho scritto per il giornale della Scuola Materna di via
Poma 28 per augurare buone vacanze. E’ un augurio che estendo a tutti voi.
Carissimi amici della Scuola Materna, giunga a ciascuno di
voi il mio grande grazie per l'anno 95/96, un anno veramente riuscito per noi di
via Poma 28.
E vi giunga il mio augurio di buone vacanze con tre inviti
rivolti in particolare a voi splendidi genitori.
NO ALLA FRETTA
In vacanza, quando hai un po' più di tempo, dai più spazio
al dialogo, alla comunicazione. Comincia magari dalla tua famiglia, da tuo
marito, tua moglie, i tuoi figli. "Perdi tempo" a guardarli, a stare a
tu per tu con loro, a parlare a lungo con loro.
SI' ALLA MERAVIGLIA
Un uomo che di nulla si meraviglia,
non farà mai nulla di meraviglioso
per questo bisogna ridiventare un po' bambini cioè capaci di
stupore di fronte a un'alba, un tramonto, un cielo stellato, un fiore che
sboccia, un temporale improvviso, di fronte a ogni persona che si incontra...
Guarda, contempla, ascolta: tutto parla.
Poi ti sarà spontaneo dire grazie al nostro Dio.
SI' AL GIOCO
Siamo soliti pensare che il gioco sia "roba da
bambini", invece giocare ci rende un po' più sereni, un po' più liberi,
ci mette insieme.
Lo dice bene il poeta Pablo Neruda:
Un bambino che non gioca
non è un bambino,
ma un adulto che non gioca
ha perso per sempre
il bambino che è dentro di sé
ed è una grande perdita, anche il Vangelo ce lo dice: Se
non ritornerete come bambini ... (Mt 18,3)
Buone vacanze a tutti !
Vi aspetto a settembre con il sole negli occhi, nella pelle,
ma soprattutto con il "sole nel cuore" ...
dall'Informatore Parrocchiale - luglio 1996
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